Prevenzione
La catena della sopravvivenza
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Attivazione del sistema d’emergenza
RCP
immediata
Defibrillazione
rapida
Sistema di Emergenza
Supporto vitale e post assistenza
L’efficacia della
defibrillazione
In caso di arresto cardiaco il defibrillatore può fare la differenza. Le manovre di rianimazione cardiopolmonare tradizionali non bastano ed è necessario intervenire il prima possibile con un defibrillatore, l’unico strumento in grado di ripristinare il corretto ritmo cardiaco. In situazione extra-ospedaliere, disporre di un DAE in una scuola, una piazza, un luogo di lavoro, una palestra, significa avere la possibilità di salvare una persona da un arresto cardiaco grazie ad un intervento tempestivo.
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10%
dei decessi annuali in Italia sono correlati all’infarto
![](https://progettimedical.com/wp-content/uploads/2023/05/Progetti_prevenzione_torta2.png)
80%
dei decessi da infarto è dovuto a un’aritmia ventricolare
![](https://progettimedical.com/wp-content/uploads/2023/05/Progetti_prevenzione_torta3.png)
90%
sopravvive se riceve una defibrillazione dopo un infarto
![](https://progettimedical.com/wp-content/uploads/2023/05/Progetti_prevenzione_torta4.png)
-10%
le possibilità di sopravvivenza che diminuiscono ogni minuto
![](https://progettimedical.com/wp-content/uploads/2023/05/Progetti_prevenzione_torta5.png)
50%
le possibilità di sopravvivenza se soccorsi entro i primi 3 minuti